Monte Maniglia 3.174 m
Tourenbeschreibung vom 10.07.2022
Aufstieg ca. 1.300 m
Länge ca.15,0 km
Zeit ca. 7 Stunden
Schwierigkeit: T 2
Hinweis: Der angegebene Schwierigkeitsgrad bezieht sich auf den Zeitpunkt, zu dem wir die Tour gemacht haben. Bei Schnee, schlechtem Wetter oder schlechter Sicht kann sie sich stark ändern.
Der Monte Maniglia ist eine abgerundete Spitze, die auf der Trennlinie zwischen dem Maira und Varaita Tal liegt. Das Panorama, das man von seinem Gipfel genießen kann, bietet eine wunderbare Landschaft über den gesamten Alpenbogen, der die beiden Täler umfasst, insbesondere in Richtung der Endgipfel des Maira-Tals, die an Frankreich angrenzen.
Mit dem Auto:
Von Villar San Costanzo geht es das ganze Maira-Tal hinauf bis nach Chiappera. Fünfhundert Meter nach dem Weiler biegt man an der Brücke rechts ab und folgt der anfänglich asphaltierten Straße, die zu den Hängen des Rocca Provenzale ansteigt. Nach einigen Kurven wird sie zu einem Schotterweg und verläuft einige Kilometer weiter, bis man eine Holzbrücke überquert. Nach der Combe Brücke kann man rechts an den verfallenen Häusern parken.
Wegbeschreibung / Routenverlauf:
Wir lassen das Auto etwa zwanzig Meter nach der Combe-Brücke (1884 m) stehen. Nach ca. 50 m verlassen wir die Fahrstraße für einen Pfad, der rechts ansteigt und bei der Grange Collet (2006 m) wieder auf sie trifft.
Weiter geht es an der Kreuzung zum Greguri-Hügel links und kurz darauf in der Nähe des Rabet-Gehöfts (2014 m - Weg T16) rechts. Der Weg, der nach Osten abbiegt, führt an einigen Ruinen vorbei und vor dem Fluss geht es nach links und überquert dann den Fluss auf einer kleinen Holzbrücke, die den Gutshof Turré (2089 m) erreicht und passiert.Wir bleiben auf der rechten Seite des Flusses und laufen weiter in das schöne und lange grüne Tal. Dem Verlauf des Weges weiter folgend, biegen wir nach rechts ab, dann kommen wir einige Grasstücke hinauf zu einer ersten Wegkreuzung.
Etwas weiter gehend erreichen wir nach ca. 0,5 km Gehzeit eine zweite Wegkreuzung (ca. 2425 m Höhe, 4,2 km vom Start entfernt). Wir ignorieren den Weg, der zum Colle di Bellino führt, und biegen links zum bei dem Wegweiser zum Monte Maniglia ab, der in Serpentinen an einer Felswand ansteigt.
Weiter oben erstreckt er sich zwischen Gräsern und Geröll, passiert einige Gewässer und setzt sich fort, wobei er das Ciabriera-Tal auf der linken Seite verlässt. Von hier aus kann man jetzt in der Ferne links oben die abgerundete Form der Maniglia sehen. Nach dem Aufstieg über einige kurze Felsstellen biegt der Weg nach rechts ab und steigt zwischen Steinplatten und Gras einen kurzen Hang hinauf. Oben auf dem Grat zwischen Maira und Varaitatal geht es dann links bis zum Gipfel.
Descrizione del tour dal 07/10/2022
Dislivello circa 1.300 m
Lunghezza circa 15,0 km
Tempo circa 7 ore
Difficoltà: T 2
Nota: il livello di difficoltà indicato si riferisce al tempo in cui abbiamo fatto il tour. Può cambiare notevolmente in caso di neve, maltempo o scarsa visibilità.
Il Monte Maniglia è una cima tondeggiante che si trova sulla linea di demarcazione tra le valli Maira e Varaita. Il panorama che si gode dalla sua vetta offre un meraviglioso panorama su tutto l'arco alpino che comprende le due valli, soprattutto verso le cime terminali della Valle Maira, al confine con la Francia.
In macchina:
Da Villar San Costanzo risale tutta la Valle Maira fino a Chiappera. Cinquecento metri dopo la frazione, al ponte si svolta a destra e si segue la strada inizialmente asfaltata che sale alle pendici della Rocca Provenzale. Dopo alcune curve, diventa sterrata e prosegue per pochi chilometri fino ad attraversare un ponte di legno. Dopo il ponte Combe si può parcheggiare sulla destra accanto alle case abbandonate.
Indicazioni / percorso:
Lasciamo l'auto una ventina di metri dopo il ponte Combe (1884 m). Dopo circa 50 m lasciamo la carrabile per un sentiero che sale a destra e lo incontra nuovamente presso la Grange Collet (2006 m).
Più avanti, al bivio per il colle Greguri, svoltare a sinistra e poco dopo, in prossimità della masseria Rabet (2014 m - sentiero T16), svoltare a destra. Il sentiero che svolta ad est supera alcuni ruderi e prima del fiume svolta a sinistra per poi attraversare il fiume su un ponticello di legno che raggiunge e supera il maniero Turré (2089 m).
Rimaniamo sulla sponda destra del fiume e continuiamo a camminare nella bella e lunga e verde vallata. Continuando a seguire l'andamento del sentiero, svoltiamo a destra, poi risaliamo alcuni pezzi d'erba fino ad un primo bivio.
Proseguendo ancora, dopo circa 0,5 km di percorrenza, raggiungiamo un secondo bivio (circa 2425 m di dislivello, 4,2 km dall'attacco). Ignoriamo il sentiero che porta al Colle di Bellino e svoltiamo a sinistra all'indicazione del Monte Maniglia, che sale a serpentine su una parete rocciosa.
Più in alto si distende tra prati e massi, supera alcuni specchi d'acqua e prosegue lasciando sulla sinistra la Val Ciabriera. Da qui ora puoi vedere la forma arrotondata della Maniglia in alto a sinistra in lontananza. Dopo aver scavalcato alcuni brevi affioramenti rocciosi, il sentiero piega a destra e risale un breve pendio tra lastroni di pietra ed erba. In cima alla cresta tra Maira e Val Varaita, si svolta a sinistra per la vetta.