Sentiero Icardi
Tourenbeschreibung:
Gehzeit ca. 7:00 h
Schwierigkeit T3 anspruchsvoll
Länge ca. 16 km
Aufstieg ca. 1.370 hm
Abstieg ca.1.370 hm
Die Wanderung am Fuße des höchsten Gipfels im Valle Maira, dem 3.389 m hohen Brec de Chambeyron, führt zu einem der schönsten Seen der Alpen, dem Lago di Vallonasso di Stroppia.
Mit einer Länge von knapp 16 km und entsprechender Gehzeit von sieben Stunden darf diese Rundwanderung nicht unterschätzt werden, die beträchtliche Höhenunterschiede und steile Abschnitte, die Trittsicherheit im alpinen Gelände erfordern.
Mit dem Auto:
Der Rundweg beginnt und endet im oberen Valle Maira. Man fährt auf der SP422 bis zum Talkende nach Chiappera und dann weiter ca. 5 km auf einer Schotterstraße auf die Grange Ciarviera.
Rundweg:
Vom Parkplatz weg führt der Weg zunächst 200 m entlang der Schotterstraße (Markierung Sentiero Icardi) bis man nach einer Kurve links abzweigt. Jetzt geht es zunächst durch das Valle dell’Infernetto stark bergauf, bei einer Wegteilung auf 2.600 m gilt es wiederum links abzubiegen. Nun wird der Weg wirklich steil, wobei ein Stück vor dem Colle dell’Infernetto (2.783 m) mit Ketten abgesichert ist.
Danach verläuft die Tour über felsiges Gelände auf dem gut erkennbaren Sentiero Icardi im leichten Auf und Ab. Vorbei an den Seen Lago della Finestra und Laghetti und weiter hoch zum Bivacco Barenghi, das am Ufer des Sees Lago di Vallonasso di Stroppia liegt. Ein Steig zweigt hier nach Norden zum Colle de Gippiera (2.930 m) ab, dem Grenzübergang ins französische Vallée de l’Ubaye. Dort bietet sich ein prächtiger Blick über die wilde Berglandschaft der französischen Seealpen mit dem nahen Lac des Neuf Couleurs auf. Zu rechter Hand geht es hinauf zum Gipfel des Tete de la Frema (3.151 m).Zurück beim Bivacco Barenghi führt der Abstiegsweg knapp vor dem Bivacco rechts durch das Tal Vallonasso di Stroppia. Die Route führt verläuft hier weiter zum Lago Niera und über die Wasserfälle vorbei am Rifugio Stroppia (geschlossen). Im Anschluss geht es steil durch die Felsen hinab, kurz nach dem steilsten Stück folgt man einem schmalen Steig zurück zum Auto.
Descrizione del tour:
Tempo di percorrenza circa 7:00 h
Difficoltà T3 impegnativa
Lunghezza circa 16 km
Dislivello circa 1.370 m
Discesa circa 1.370 m
L'escursione ai piedi della vetta più alta della Valle Maira, il Brec de Chambeyron, alto 3.389 m, conduce ad uno dei laghi più belli delle Alpi, il Lago di Vallonasso di Stroppia.
Con una lunghezza di quasi 16 km e un corrispondente tempo di percorrenza di sette ore, questa escursione ad anello non deve essere sottovalutata, i notevoli dislivelli e i tratti ripidi che richiedono passo sicuro in terreno alpino.
In macchina:
Il percorso ad anello inizia e termina nell'alta Valle Maira. Si percorre la SP422 fino alla fine della valle fino a Chiappera e poi si prosegue per circa 5 km su strada sterrata fino alle Grange Ciarviera.
piatto:
Dal parcheggio il sentiero conduce inizialmente per 200 m lungo la strada sterrata (segnavia Sentiero Icardi) fino a svoltare a sinistra dopo un tornante. Ora si sale per la Valle dell'Infernetto, in corrispondenza di un bivio a quota 2.600 m si svolta nuovamente a sinistra. Ora il sentiero diventa molto ripido, con un tratto davanti al Colle dell'Infernetto (2.783 m) assicurato con catene.
Si prosegue poi su terreno roccioso sul ben riconoscibile Sentiero Icardi con lievi saliscendi, oltre i laghi Lago della Finestra e Laghetti e fino al Bivacco Barenghi, che si trova sulle sponde del Lago Vallonasso di Stroppia. Un sentiero si dirama a nord verso il Colle de Gippiera (2.930 m), valico di confine nella Vallée de l'Ubaye francese. C'è una magnifica vista sul paesaggio montano selvaggio delle Alpi Marittime francesi con il vicino Lac des Neuf Couleurs. Sul lato destro si sale alla vetta della Tete de la Frema (3.151 m).
Tornati al Bivacco Barenghi, il sentiero di discesa conduce proprio attraverso il Vallonasso di Stroppia poco prima del Bivacco. Il percorso prosegue qui verso il Lago Niera e oltre le cascate oltre il Rifugio Stroppia (chiuso). Successivamente si scende ripidamente tra le rocce, poco dopo la parte più ripida si segue uno stretto sentiero per tornare alla macchina.